La linea vita temporanea UNI EN 795 tipo B è un dispositivo di ancoraggio che impiega una linea di ancoraggio flessibile che devia dall’orizzontale di non più di 15°, utilizzabile per lavori in quota.
Si tratta di un DPI di arresto caduta provvisorio costituito principalmente da una linea flessibile orizzontale fissata alle estremità su ancoraggi strutturali, dotata generalmente da un cricchetto per tensionare opportunamente la corda.
LINEA TEMPORANEA – DESCRIZIONE
Per la loro caratteristica di temporaneità e rimovibilità sono veri e propri dispositivi di protezione individuale DPI.
Sono dispositivi provvisori portatili, equiparati a dispositivi di protezione individuale, costituiti essenzialmente da una fettuccia e da anelli da agganciare alle strutture portanti esistenti per la sola durata dell’intervento, aventi lo scopo di garantire il transito in coperture in tutti quei casi in cui non sia disponibile una linea di ancoraggio permanente.
LINEA TEMPORANEA – CARATTERISTICHE
Sono generalmente costituite da una fettuccia asolata alle due estremità lunga circa 20 mt. (dipende dal produttore), da due moschettoni e da un cricchetto che serve a tendere la corda e a cui è l’operatore, dotato di imbracatura, può collegarsi con un dispositivo di collegamento.
Il dispositivo, marcato CE, deve essere dotato di un manuale d’uso dove sono sempre riportate le condizioni che il produttore ammette per l’uso in sicurezza del dispositivo, definendo i requisiti minimi di fissaggio, la tensione, il numero massimo di utilizzatori contemporanei, l’altezza minima necessaria, le tensioni massime ammissibili alle estremità e il tirante d’aria minimo.
LINEA TEMPORANEA – IMPIEGO
Possono essere installate su coperture piane o inclinate di particolare morfologia, nelle quali risulti disponibile un adeguato elemento strutturale portante a cui fissare in modo temporaneo il dispositivo di ancoraggio. La scelta della tipologia più indicata, dipende dalla natura della manutenzione da svolgere e dalle strutture che dovranno ospitare l’ancoraggio.
Sono utilizzati prevalentemente per brevissime attività di verifica e controllo localizzate in punti ben definiti della copertura.
Il transito su coperture, effettuato con l’ausilio di questi dispositivi presuppone la presenza di elementi strutturali tali da soddisfare le caratteristiche di resistenza previste dal manuale di istruzioni fornita dal fabbricante. Difficilmente possono essere utilizzate in coperture inclinate, vista la difficoltà di garantire la sicurezza dell’operatore da possibili cadute mentre individua i punti di ancoraggio e istalla la linea.
Possono però essere utilizzate in coperture piane laddove sia possibile accedere da un accesso sicuro e dove sia possibile individuare ancoraggi strutturali (es., pilastri di altane ecc..) senza esporre l’operatore al rischio caduta.
Questi dispositivi, in generale, per garantire un valido presidio anticaduta, devono essere collocati ad un’altezza tale da evitare il contatto con il terreno in caso di caduta accidentale e in posizione quanto più in verticale possibile rispetto al posto di lavoro.
La linea vita temporanea può essere utilizzata su superfici piane in abbinamento ai dispositivi UNI EN tipo E (a corpo morto) se quest’ultimi sono predisposti dal produttore a tale uso.
LINEA TEMPORANEA – CRITICITÀ
Il suo montaggio e il suo uso può essere effettuato solo da parte di personale altamente specializzato, in grado di compiere tutte le misure necessarie in sicurezza per evitare una caduta. La sua istallazione presuppone la presenza di adeguati elementi strutturali. Presuppone la presenza di un accesso sicuro dove possa essere predisposto un ancoraggio
fonte: cantierepro